Il parto rispettato - maternità in rubrica
MATERNITA’ IN RUBRICA Il Parto Rispettato Cecilia aveva preparato da mesi la sua valigia per l’ospedale, tra i mille scrupoli del “potrebbe servire” e tante accortezze da primipara. Sognava spesso, nell’ultimo periodo, quello straordinario momento del parto. Aveva iniziato a sintonizzarsi sull’esperienza del dolore che l’avrebbe attesa, facendosi forza nell’idea che sarebbe stato tutto, in fondo, sopportabile pur di veder nascere la sua piccola bambina. Mancavano un paio di settimane al termine previsto ed immaginava di dover attendere qualche giorno in più, rubato alla sua settimana ostetrica. La gravidanza era stata piuttosto lineare, ma la fatica del pancione, i suoi chili di troppo e la respirazione affannosa l’avevano affaticata nell’ultimo periodo, costringendola ad un tempo di riposo. I racconti delle sue amiche incinte narravano di ultimi momenti tragicomici, di corse all’ospedale con taxi, di mariti imbottigliati nel traffico o di travagli lunghi giorni, conclusisi...