L'allattamento al seno: Fondamento della Vita

Uno degli argomenti più discusso e più conosciuti in ambito materno, negli ultimi decenni, è l'allattamento al seno.
Partiamo però dal principio l'essere umano è un mammifero e quindi ciò che lo distingue da altri animali è proprio la produzione di latte attraverso le mammelle, quindi allattare al seno fa parte della nostra natura ed è quindi la cosa più naturale che esiste.
Potrete pensare: "che banalità!", si è una informazione poco innovativa, ma aiuta a far capire bene il concetto, che allattare fa parte delle funzioni biologiche della donna, come camminare e dormire.

Vi voglio parlare di allattamento proprio oggi perché dall’01 al 07 Ottobre si celebra in Italia la Settimana Mondiale dell’Allattamento al seno, celebrazione annuale di 120 paesi promossa dalle organizzazioni WABA, UNICEF e WHO.

Lo scopo? Quello di incoraggiare le donne ad allattare al seno, perché è dimostrato che questo migliori la salute dei bambini.

Il tema di questo 2018, è Allattamento come Fondamento della Vita.


 Gli obiettivi della Settimana per l’Allattamento Materno 2018 sono :

  1. INFORMARE le persone sulla correlazione fra allattamento e corretta alimentazione, sicurezza alimentare, riduzione della povertà;
  2. RADICARE  l’idea che l’allattamento è alla base della vita;
  3. ALLEARSI con soggetti e organizzazioni per avere un impatto più elevato;
  4. ATTIVARE misure per promuovere il ruolo dell’allattamento nell'ambito della corretta alimentazione, della sicurezza alimentare e della riduzione della povertà.
L'allattamento al seno è una soluzione universale che dà a tutti un buon inizio di vita e getta le basi per una buona salute e la sopravvivenza di bambini e donne.




Partiamo dal principio, che cos'è l'allattamento?

L'allattamento è il processo con il quale una femmina di mammifero nutre il proprio neonato dalla nascita, e durante il primo periodo di vita, attraverso la produzione e l'emissione di latte dalla mammella (lattazione) grazie alla suzione diretta del cucciolo dal capezzolo, se presente nella specie. L'allattamento materno risulta il modo fisiologico per nutrire e accudire il figlio nel periodo iniziale di vita ed è una delle caratteristiche fondamentali di tutti i mammiferi, essere umano compreso, ereditata fin dal triassico superiore. Definizione tratta da wikipedia 


L'OMS e l'UNICEF raccomandano:

  • inizio precoce dell'allattamento al seno entro 1 ora dalla nascita;
Quest’anno, in particolar modo, si insiste sull'aiuto alle madri ad allattare i loro piccoli entro la prima cruciale ora di vita.

Lo skin to skin tra madre e neonato facilita tutto questo: le prime suzioni stimolano la produzione di colostro anche chiamato ‘primo vaccino’ in quanto ricco di nutrimenti e anticorpi.

  • allattamento al seno esclusivo per i primi 6 mesi di vita

  • introduzione di alimenti complementari (solidi) nutrizionalmente adeguati e sicuri a 6 mesi insieme a un continuo allattamento al seno fino a 2 anni o oltre.

Benefici dell' allattamento per il bambino

L'allattamento al seno esclusivo per 6 mesi ha molti benefici per il bambino e la madre.

  • Il principale tra questi è la protezione contro le infezioni gastrointestinali che viene osservata non solo nei paesi in via di sviluppo ma anche industrializzati. 
  • L'inizio precoce dell'allattamento al seno, entro 1 ora dalla nascita, protegge il neonato dall'acquisizione di infezioni e riduce la mortalità neonatale. Il rischio di mortalità a causa di diarrea e altre infezioni può aumentare nei bambini parzialmente allattati al seno o non allattati al seno.
  • Il latte materno è anche un'importante fonte di energia e nutrienti nei bambini di età compresa tra 6 e 23 mesi. Può fornire la metà o più del fabbisogno energetico di un bambino di età compresa tra 6 e 12 mesi e un terzo del fabbisogno energetico tra 12 e 24 mesi. 
  • La dinamica dell’allattamento aiuta lo sviluppo della mascella e di altri muscoli del bambino, come la lingua e i muscoli del condotto uditivo.  
  • I neonati e i bambini sono in grado di regolare da soli la quantità di latte di cui hanno bisogno. Questo può avere un effetto sul controllo dell’appetito e sull'obesità in epoche successive. Questa regolazione dell’appetito non avviene nei bambini alimentati artificialmente, nei quali è la persona che somministra il latte a controllare l’appetito, piuttosto che il bambino.
  • L’allattamento è anche una fonte di calore, intimità e contatto, importanti per lo sviluppo fisico ed emozionale del bambino. Le madri che hanno allattato hanno una minore probabilità di abbandonare o abusare dei loro bambini. 
  • Il latte materno:
– È l’alimento ideale per soddisfare i bisogni di crescita e di sviluppo del bambino.
– Riduce il rischio di allergie e altre patologie come il diabete giovanile, nelle famiglie con storia familiare di queste patologie.
– Programma i sistemi del corpo che aiutano la regolazione della pressione arteriosa e riducono il rischio di obesità in età successiva.
– È pronto all'uso e non ha bisogno di essere preparato.
  • Il latte della madre si adatta in modo perfetto ai bisogni individuali del bambino, cambia per soddisfare i bisogni che cambiano del bambino.
  • Molti degli effetti dell’allattamento sono correlati alla dose; un allattamento esclusivo e di lunga durata aumenta i benefici.  
  • Il latte materno è anche una fonte critica di energia e nutrienti durante la malattia e riduce la mortalità tra i bambini che sono malnutriti.
  • In situazioni di emergenza, l’allattamento, specialmente quello esclusivo, rappresenta il modo più sicuro e spesso più affidabile di alimentare neonati e bambini. Esso assicura sia la nutrizione che la protezione da malattie, ed in più non costa nulla e non ha bisogno di acqua per la preparazione.  
  • I rischi del non allattamento sono dovuti a mancanza:
– dei fattori protettivi del latte materno, il che comporta un tasso maggiore di malattia;
– di un ottimale equilibrio dei nutrienti, per esempio quelli necessari alla crescita e allo
sviluppo di cervello e intestino .



Benefici dell'allattamento materni

L’allattamento è importante per le madri, le famiglie e le comunità.

Rispetto all'allattamento, il non allattare può aumentare per la donna il rischio di:

– Cancro della mammella, e alcune forme di cancro delle ovaie.
– Fratture del collo del femore in età avanzata.
– Ritenzione del grasso depositato durante la gravidanza, che può portare successivamente ad obesità.
– Anemia dovuta alle deboli contrazioni uterine dopo il parto ed alla ricomparsa precoce delle mestruazioni.
– Frequenti gravidanze per mancato effetto dell’allattamento nell'intervallare le nascite.
– Meno occasioni per stare vicino al bambino.

L’allattamento ha un impatto anche sulle famiglie, e se il bambino non è allattato ci potrebbe essere:

– Spese familiari più alte per l’acquisto e la preparazione del latte artificiale, a cui si deve
aggiungere il tempo in più per dare i pasti e le spese in più per le malattie.
– Dover pensare di non rimanere senza latte artificiale in casa e preoccuparsi di un bambino
ammalato.
– Diminuito reddito perché il genitore non va a lavorare per occuparsi del bambino quando è
ammalato.

I bambini che non sono allattati si ammalano di più, e hanno più bisogno di assistenza sanitaria, con maggiore spesa, sia da bambini che da adulti. 




Che cos'è l'allattamento esclusivo?

Allattamento esclusivo significa che il bambino non riceve altre bevande o alimenti al di fuori del latte materno. 
Gli si possono dare, se necessari, vitamine, minerali e farmaci. 
La maggioranza dei bambini allattati esclusivamente al seno succhiano almeno 8-12 volte nelle  24 ore, comprese le poppate notturne.

•Ognuna delle cose che seguono interferisce con l’allattamento esclusivo al seno:

– Dare al bambino qualsiasi bevanda o alimento diversi dal latte materno.
– Dare al bambino il ciuccio.
– Mettere un limite al numero di poppate.
– Mettere un limite al tempo di attacco al seno e alla durata delle poppate.  
Quindi l'allattamento deve essere a richiesta e non a tempo.

Intorno all'età di 6 mesi, il fabbisogno di energia e sostanze nutritive del bambino inizia a superare quello che viene fornito dal latte materno e sono necessari alimenti complementari per soddisfare tali bisogni.

L'OMS raccomanda di continuare l'allattamento al seno frequente e su richiesta fino a 2 anni o oltre.


Le madri e le famiglie devono essere sostenute affinché i loro figli siano allattati in modo ottimale.

L'Unicef e l'OMS hanno creato un progetto per promuovere l'allattamento, che comprende la creazione di ospedali, comunità e scuole amiche della mamma e del bambino. Per questo progetto sono state create delle locandine per insegnare alle persone come supportare una neo mamma.
Qui di seguito ho voluto metterne alcune.











Siccome questo è un argomento enorme di cui potremmo parlare per giorni ho deciso di suddividerlo in più articoli, oggi vi ho parlato sopratutto di raccomandazioni e di benefici. 
Nei prossimi post vi parlerò meglio su come funziona l'allattamento e di  come è composto il latte materno.
Spero che questo post sia stato utile e vi abbia fornito maggiori informazioni sull'allattamento al seno, per maggiori dubbi o perplessità chiedete alla vostra ostetrica di fiducia.

 Sitografia
http://www.who.int/maternal_child_adolescent/topics/child/nutrition/breastfeeding/en/


Ostetrica Rosamaria Sestili

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