Ecografie ostetriche...in pillole

Oggi di parliamo di ecografie ed esenzione:
In Italia la sanità è pubblica e molti esami sono gratuiti, in particolare in gravidanza. La gestione delle cure è sancita dai livelli essenziali di assistenza (LEA) del servizio sanitario nazionale, lo scorso anno il ministero ha aggiornato i LEA. Tra i cambiamenti più importanti è sul numero di ecografie gratuite in gravidanza.
Le linee guida nazionali e internazionali raccomandano 2 ecografie in gravidanza se non vi sono complicanze.
L’ecografia del terzo trimestre non viene più offerta gratuitamente a tutte le donne, ma solo a quelle per le quali il medico identifica una patologia materna o fetale per cui è opportuno eseguire un esame ecografico.

Quindi prima di 13 settimane si effettua l'ecografia del primo trimestre per vedere se c'è l'embrione, dov'è la sua camera gestazionale, il numero di embrioni e per datare la gravidanza.
L’ecografia del secondo trimestre va eseguita tra 19 e 21 settimane serve per visualizzare l'anatomia fetale e se ci sono anomalie.
Se la mamma o il feto non hanno complicazioni, si può tenere sotto controllo la gravidanza durante il terzo trimestre, con la misurazione sinfisi fondo ( per la crescita) , con le manovre di Leopold (per vedere la posizione), con l'auscultazione del battito cardiaco fetale, tutto questo può essere fatto da un ostetrica o da una ginecologa libero professionista o del consultorio.

Le linee guida internazionali ci dicono che una ecografia al mese in una gravidanza fisiologica non è utile ma solo uno spreco di risorse.
Per maggiori informazioni o per chiarire qualche dubbio chiedi al tuo medico o alla tua ostetrica di fiducia.
P.s. nelle ecografie in foto di vede qualche parte di una minuscola Rosamaria.


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